Centella asiatica, una pianta utile per il microcircolo e molto altro
La centella asiatica è pianta molto utilizzata in fitoterapia per i suoi effetti benefici a carico del microcircolo e quindi viene impiegata per trattare inestetismi e diversi problemi di salute. In questo articolo entriamo nel dettaglio di tutti gli usi della centella.
La Centella asiatica, nota anche come Hydrocotyle asiatica, rappresenta una pianta erbacea facente parte della famiglia delle Apiaceae, che gode di un ampio impiego nella fitoterapia.
Per quanto riguarda l'ottenimento della droga derivante da questa pianta, si estrae dalle parti aeree, che includono foglie, piccioli e stoloni, che vengono raccolti durante il periodo di fioritura della pianta.
A cosa serve la centella asiatica?
L'effetto terapeutico della Centella asiatica si concentra principalmente su tre aspetti chiave:
- Riduzione della pressione venosa
- Azione anti-infiammatoria
- Stimolazione della produzione di collagene
Gli estratti di Centella asiatica sono utilizzati in diverse situazioni cliniche, tra cui:
- Cicatrizzazione di ulcere gastriche o cutanee
- Terapia dell'insufficienza venosa cronica degli arti inferiori (varici e vene varicose).
- Riduzione del gonfiore edematoso di piedi e gambe, anche in assenza di varici e vene varicose. Infatti, la sua azione sulla circolazione può aiutare a alleviare il gonfiore nelle estremità inferiori.
- Trattamento della cellulite associata a problemi di microcircolazione: la Centella asiatica viene impiegata con successo per trattare la cellulite legata a deficit nella microcircolazione, soprattutto se usata in combinazione con altri estratti naturali ad azione diuretica come, ad esempio il tarassaco o la betulla.
- Gestione delle emorroidi causate da indebolimento della parete venosa: le proprietà di questa pianta sulla circolazione venosa possono contribuire al trattamento delle emorroidi.
- Terapia della psoriasi.
Possibili controindicazioni
Prima di procedere con qualsiasi terapia anche a base di estratti naturali, è bene chiedere un consiglio al proprio medico.
Nel caso specifico della Centella asiatica, dovrebbe essere evitata in concomitanza con farmaci sedativi, poiché potrebbe intensificarne l'effetto, aumentando il rischio di sonnolenza.
Inoltre, vi è una possibile associazione tra l'uso di Centella asiatica e il rischio di danni epatici. Pertanto, l'assunzione di questa pianta dovrebbe essere evitata in combinazione con farmaci noti per essere epatotossici o in caso di preesistenti problemi a carico del fegato.
Infine, durante la gravidanza e l'allattamento, l'uso orale della Centella asiatica è sconsigliato, poiché non sono state ancora raccolte evidenze sufficienti per garantirne la sicurezza in queste circostanze. Tuttavia, l'applicazione topica sulla pelle può essere considerata come un'opzione potenzialmente sicura, ma è opportuno fare sempre riferimento al proprio medico o ginecologo.
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